Casa Bonita Menorca è un bed and breakfast con tre camere per gli ospiti, aperto a Minorca (Isole Baleari, Spagna) nel 2017. La casa è stata ristrutturata internamente nel corso del tempo per adattarla al gusto e all’idea di ospitalità della padrona di casa: giornalista, blogger e imprenditrice turistica.
“Casa Bonita è un luogo dove trovare pace, relax, quiete. Una casa in armonia con la natura che la circonda, un “buen retiro” che offre serenità e nuove ispirazioni.” ha raccontato Gloria la prima volta che ci ha presentato il suo progetto
Einstein, Confucio, Picasso sono i nomi delle 3 camere di Casa Bonita Menorca, nella villa progettata e costruita nel 2004 su un terreno di circa mille metri quadrati.
Siamo a Trebaluger, zona residenziale alle porte di Mahon, la capitale dell’isola di Minorca, a breve distanza da aeroporto e porto, Sant Lluís e Castell, cittadine sulla costa meridionale.
Gloria Vanni aveva già scelto Mina per il bagno Confucio di Casa Bonita.
L’intervento più recente, che ci racconta direttamente Gloria, riguarda invece la ristrutturazione del bagno della camera padronale, ed è una conferma assoluta sulla scelta dell’acciaio 100% inox di Mina e della serie Synth che rimane la protagonista.
|| Miscelatori e accessori Mina 100% inox per la camera padronale di Casa Bonita Menorca a Minorca
Il bagno di Saint-Exupéry, la camera padronale, ha una superficie di circa 10 metri quadrati.
Dato lo spazio, ho deciso di fare costruire un muretto per mettere un meccanismo di scarico dell’acqua a doppio comando a muro per il WC sospeso, con a fianco anche il bidet sospeso.
Di fronte c’è la doccia, molto ampia, i cui interni sono stati rivestiti con due diverse misure di piastrelle in ceramica grigia: rettangolari alle pareti, quadrate a pavimento, uguali a quelle della parete del WC e bidet.
Il muro esterno della doccia accoglie un armadio per le scarpe di colore bianco che è stato decorato con la scritta in francese “Fais de ta vie un rêve, et d’un rêve, une réalité ~ Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”. Sono parole dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry, da cui prende il nome la camera.
A parete, c’è il mobile originale con incassati due lavandini in ceramica bianca di Jacob Delafont Paris. Ho deciso di non apportare modifiche a questo lato del bagno, di dipingere solo il legno del mobile in grigio antracite opaco, come tutte le porte di casa, perché era già uno spazio contenitivo molto funzionale.
Ho scelto la collezione Synth per tutta la rubinetteria, per il gruppo doccia, i miscelatori del lavabo e del bidet, mentre gli accessori a parete, il portarotolo e i ganci per gli asciugamani, sono della collezione Emme.
La collezione Synth mi è piaciuta subito per il design – pulito, lineare, elegante, minimale -, per la facilità nel controllo dell’acqua e per la luminosità dell’acciaio spazzolato. Tanti dettagli esclusivi che valorizzano il progetto di questo bagno dove praticità e facilità di manutenzione delle superfici vanno di pari passo con estetica e eleganza.
Ho trovato in Mina un’azienda con cui è stato facile instaurare un dialogo anche a distanza, attenta alle necessità progettuali di una cliente priva di conoscenze tecniche e impossibilitata a vedere i miscelatori in presenza.
Mi sono fidata dei loro consigli e grande è stata la soddisfazione!
La rubinetteria di Mina è arrivata puntualissima a Casa Bonita Menorca, pronta per attendere i primi ospiti della nuova stagione estiva.
Non sono ironica come vorrei, non sono una copywriter, non sono capace di stare ferma e la mia testa neppure. Sono una imprenditrice turistica. Nasco giornalista della carta stampata e quando i giornali iniziano a scomparire, da innamorata della comunicazione seguo l’evoluzione e mi trasformo in giornalista digitale.
Lavoro nel web e mi diverto a essere professionale in mezzo a troll e fake, cioè notizie senza senso e false. Se hai una buona connessione wifi, puoi essere ovunque. Così, dopo oltre 30 anni a Milano, ho deciso di cambiare vita. Ho scelto Minorca perché è vicina all’Italia, è un’isola cosmopolita nel Mediterraneo con una sua identità e sostenibilità. Dal primo momento che ci ho messo piede, nel 2016, mi sono sentita a casa.
Ho scelto l’isola più discreta delle Baleari anche per dedicarmi all’ospitalità, una mia passione da quando avevo 20 anni. Ho trascorso cinque anni in mare, lavorando su barche a vela e il mio compito come marinaio, cuoca, skipper era rendere indimenticabili le vacanze degli ospiti in barca.
A Minorca per sei mesi faccio la giornalista, scrivendo (in italiano) per il portale Isola di Minorca. Per altri sei accolgo viaggiatori di tutto il mondo e condivido esperienze diturismo sostenibile.
CASA BONITA MENORCA: UN PROGETTO DI HOSPITALITY NELLA NATURA MEDITERRANEA.
Casa Bonita Menorca è un bed and breakfast con tre camere per gli ospiti, aperto a Minorca (Isole Baleari, Spagna) nel 2017. La casa è stata ristrutturata internamente nel corso del tempo per adattarla al gusto e all’idea di ospitalità della padrona di casa: giornalista, blogger e imprenditrice turistica.
Einstein, Confucio, Picasso sono i nomi delle 3 camere di Casa Bonita Menorca, nella villa progettata e costruita nel 2004 su un terreno di circa mille metri quadrati.
Siamo a Trebaluger, zona residenziale alle porte di Mahon, la capitale dell’isola di Minorca, a breve distanza da aeroporto e porto, Sant Lluís e Castell, cittadine sulla costa meridionale.
Gloria Vanni aveva già scelto Mina per il bagno Confucio di Casa Bonita.
L’intervento più recente, che ci racconta direttamente Gloria, riguarda invece la ristrutturazione del bagno della camera padronale, ed è una conferma assoluta sulla scelta dell’acciaio 100% inox di Mina e della serie Synth che rimane la protagonista.
|| Miscelatori e accessori Mina 100% inox per la camera padronale di Casa Bonita Menorca a Minorca
Il bagno di Saint-Exupéry, la camera padronale, ha una superficie di circa 10 metri quadrati.
Dato lo spazio, ho deciso di fare costruire un muretto per mettere un meccanismo di scarico dell’acqua a doppio comando a muro per il WC sospeso, con a fianco anche il bidet sospeso.
Di fronte c’è la doccia, molto ampia, i cui interni sono stati rivestiti con due diverse misure di piastrelle in ceramica grigia: rettangolari alle pareti, quadrate a pavimento, uguali a quelle della parete del WC e bidet.
Il muro esterno della doccia accoglie un armadio per le scarpe di colore bianco che è stato decorato con la scritta in francese “Fais de ta vie un rêve, et d’un rêve, une réalité ~ Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”. Sono parole dello scrittore Antoine de Saint-Exupéry, da cui prende il nome la camera.
A parete, c’è il mobile originale con incassati due lavandini in ceramica bianca di Jacob Delafont Paris. Ho deciso di non apportare modifiche a questo lato del bagno, di dipingere solo il legno del mobile in grigio antracite opaco, come tutte le porte di casa, perché era già uno spazio contenitivo molto funzionale.
Ho scelto la collezione Synth per tutta la rubinetteria, per il gruppo doccia, i miscelatori del lavabo e del bidet, mentre gli accessori a parete, il portarotolo e i ganci per gli asciugamani, sono della collezione Emme.
La collezione Synth mi è piaciuta subito per il design – pulito, lineare, elegante, minimale -, per la facilità nel controllo dell’acqua e per la luminosità dell’acciaio spazzolato. Tanti dettagli esclusivi che valorizzano il progetto di questo bagno dove praticità e facilità di manutenzione delle superfici vanno di pari passo con estetica e eleganza.
La rubinetteria di Mina è arrivata puntualissima a Casa Bonita Menorca, pronta per attendere i primi ospiti della nuova stagione estiva.
Per questo progetto Gloria Vanni ha scelto:
SYNTH | 4514140
Miscelatore lavabo da piano, senza scarico – acciaio inossidabile AISI 316 L
SHOWER | F400
Braccio da parete L.400 per soffione doccia – acciaio inossidabile AISI 316 L
SHOWER | 300H8
Soffione doccia Ø300 H.8 mm, ispezionabile con ugelli anticalcare e snodo – acciaio inossidabile AISI 316 L
SYNTH | 4900
Gruppo miscelatore e deviatore due vie incasso – acciaio inossidabile AISI 316L
SYNTH | 0426
Presa acqua a parete, attacco flessibile 1/2″con supporto doccetta – acciaio inossidabile AISI 316L
TYPHA | 0500
TYPHA doccetta con attacco 1/2″e ugelli anticalcare – acciaio inossidabile AISI 304
COMPLEMENTI | 03143
Presa acqua a parete con arresto, connessione flessibile M10x1 – acciaio inossidabile AISI 316L
STIRIANA | 55100
Supporto da parete per doccetta – acciaio inossidabile AISI 316L
STEELA | 0700
STEELA doccetta con attacco 1/2″ – acciaio inossidabile AISI 316L
EMME | 1420
Gancio fissaggio a parete – acciaio inossidabile AISI 304
EMME | 14110
Portarotolo fissaggio a parete – acciaio inossidabile AISI 304
Non sono ironica come vorrei, non sono una copywriter, non sono capace di stare ferma e la mia testa neppure. Sono una imprenditrice turistica. Nasco giornalista della carta stampata e quando i giornali iniziano a scomparire, da innamorata della comunicazione seguo l’evoluzione e mi trasformo in giornalista digitale.
Lavoro nel web e mi diverto a essere professionale in mezzo a troll e fake, cioè notizie senza senso e false. Se hai una buona connessione wifi, puoi essere ovunque. Così, dopo oltre 30 anni a Milano, ho deciso di cambiare vita. Ho scelto Minorca perché è vicina all’Italia, è un’isola cosmopolita nel Mediterraneo con una sua identità e sostenibilità. Dal primo momento che ci ho messo piede, nel 2016, mi sono sentita a casa.
Ho scelto l’isola più discreta delle Baleari anche per dedicarmi all’ospitalità, una mia passione da quando avevo 20 anni. Ho trascorso cinque anni in mare, lavorando su barche a vela e il mio compito come marinaio, cuoca, skipper era rendere indimenticabili le vacanze degli ospiti in barca.
A Minorca per sei mesi faccio la giornalista, scrivendo (in italiano) per il portale Isola di Minorca. Per altri sei accolgo viaggiatori di tutto il mondo e condivido esperienze di turismo sostenibile.