Acciaio inox in finitura deep grey per una stanza da bagno giocata sul contrasto tra color creta e accenti metallici neri.
La rubinetteria viene spesso scelta come elemento d’arredo finale della stanza da bagno, insieme agli ultimi accessori, attribuendole talvolta un ruolo estetico minore, come se non fosse in grado di modificare più di tanto il risultato progettuale.
Nulla di più sbagliato. Soprattutto se i rubinetti vengono considerati come accessori (pur essendo invece elementi funzionali indispensabili), bisognerebbe approcciarsi alla loro scelta come quando si seleziona una cintura o dei gioielli per valorizzare un outfit.
Faccio un passo indietro per risalire alle motivazioni che mi hanno portata ad arredare le mie due stanze da bagno con la rubinetteria Mina.
Il primo criterio di scelta è stato materico. In tutte le decisioni legate al progetto d’arredo di casa ho puntato sulla praticità e sulla facilità di manutenzione delle superfici.
L’acciaio inox, in quanto materiale resistente e igienico, non ha bisogno di presentazioni a questo proposito. Ho sposato dunque la filosofia dell’azienda e inserito rubinetti in acciaio sia nei due bagni che in cucina, certa che nel tempo manterrà inalterata la sua bellezza e il suo aspetto.
Il secondo criterio è stato, come immaginabile, estetico. La collezione Synth – scelta per questo bagno e per il miscelatore della cucina – è minimale, elegante, si inserisce perfettamente in qualsiasi tipo di ambiente, sia moderno che tradizionale.
Amo, infine, la flessibilità e le possibilità di personalizzazione offerte da un brand come Mina, che riesce a coccolare ogni singolo progetto andando incontro alle esigenze del cliente in tutto e per tutto, perfino apportando piccole varianti ai suoi modelli.
Una delle mie richieste è stata, per esempio, quella di inserire rubinetteria colorata. Tra le opzioni che potevano essere abbinate al progetto d’arredo di questo bagno c’era il Deep Grey, un antracite con intense sfumature tendenti al bronzo scuro. Pur avendolo considerato sin da subito, ho voluto valutare anche un’alternativa più luminosa con una finitura simile all’ottone. Ed è così che Mina ha sviluppato una colorazione su misura, che è stata poi battezzata insieme come Velvet Gold: un oro intenso, aranciato, brillante.
La scelta è stata dura. Entrambe le proposte rispondevano sia ai miei gusti che alle tendenze più recenti dell’arredo bagno. La vittoria è poi andata al Deep Grey, ma se avessi avuto un terzo bagno sono sicura che avrei riprogettato tutto da zero al solo scopo di inserire la finitura Velvet Gold.
Veniamo ora agli aspetti più tecnici. Nel bagno in questione sono stati inseriti i seguenti elementi:
un miscelatore soprapiano con corpo rialzato, adatto al lavabo in appoggio;
un miscelatore da bidet;
una placca di comando wc e un idrogetto, entrambi in finitura coordinata per armonizzarsi nell’ambiente;
una composizione a incasso per la zona doccia completa di miscelatore termostatico, rubinetti indipendenti per soffione e doccetta, asta saliscendi.
La flessibilità produttiva dell’azienda ha accontentato una seconda mia richiesta specifica: il miscelatore da lavabo prevede normalmente un comando semplice, senza leva, presente invece nel rubinetto da cucina e che ho trovato molto più funzionale.
Anche in questo caso l’azienda ha saputo venirmi incontro apportando una modifica essenziale: mi è stato spedito il comando del miscelatore cucina, che ho potuto montare facilmente su quello da lavabo.
Si tratta di piccole attenzioni, che possono però risultare fondamentali per accontentare un progettista o un cliente.
Infine, un’ultima nota sulla composizione della zona doccia: alla modalità tradizionale di deviazione (che prevede, appunto, l’installazione di un deviatore per modificare il punto di uscita dell’acqua) ho preferito lo sdoppiamento dei rubinetti.
Al miscelatore termostatico, dunque, sono state associate due leve separate, una che porta acqua al soffione, l’altra che porta acqua alla doccetta (installata su un’asta saliscendi). Supporti, asta e doccetta, lo sottolineo perché non è sempre così, sono anch’essi in acciaio inox come il resto degli elementi.
Il risultato finale è di altissimo livello: la finitura Deep Grey è in grado di valorizzare l’intero progetto d’arredo, conferendogli esclusività ed eleganza.
Il coordinamento anche con gli accessori quali idroscopino e placca di comando, inoltre, è la classica ciliegina sulla torta che sottolinea le scelte materiche e cromatiche aggiungendo un tocco finale di stile.
Osservando questo bagno si percepisce l’importanza della scelta della rubinetteria, che va progettata fin dall’inizio per sottolineare il mood del progetto d’interni e va coordinata dunque con arredi e rivestimenti.
Composizione presa acqua con arresto, doccetta spray per pulizia wc, supporto a muro e flessibile – acciaio inossidabile AISI 316L – finitura deep grey.
Webcopywriter e blogger di BesideBathrooms, scrive di arredo bagno sul suo e su altri web magazine, affiancando alla scrittura per il web consulenze di interior per la stanza da bagno. Ha selezionato le collezioni di rubinetteria in acciaio di Mina per il suo progetto editoriale e d’arredo B-HOME.
BHOME: LA CASA DI BESIDEBATHROOMS
by Simona Nurcato
Acciaio inox in finitura deep grey per una stanza da bagno giocata sul contrasto tra color creta e accenti metallici neri.
La rubinetteria viene spesso scelta come elemento d’arredo finale della stanza da bagno, insieme agli ultimi accessori, attribuendole talvolta un ruolo estetico minore, come se non fosse in grado di modificare più di tanto il risultato progettuale.
Nulla di più sbagliato. Soprattutto se i rubinetti vengono considerati come accessori (pur essendo invece elementi funzionali indispensabili), bisognerebbe approcciarsi alla loro scelta come quando si seleziona una cintura o dei gioielli per valorizzare un outfit.
Faccio un passo indietro per risalire alle motivazioni che mi hanno portata ad arredare le mie due stanze da bagno con la rubinetteria Mina.
Il primo criterio di scelta è stato materico. In tutte le decisioni legate al progetto d’arredo di casa ho puntato sulla praticità e sulla facilità di manutenzione delle superfici.
L’acciaio inox, in quanto materiale resistente e igienico, non ha bisogno di presentazioni a questo proposito. Ho sposato dunque la filosofia dell’azienda e inserito rubinetti in acciaio sia nei due bagni che in cucina, certa che nel tempo manterrà inalterata la sua bellezza e il suo aspetto.
Il secondo criterio è stato, come immaginabile, estetico. La collezione Synth – scelta per questo bagno e per il miscelatore della cucina – è minimale, elegante, si inserisce perfettamente in qualsiasi tipo di ambiente, sia moderno che tradizionale.
Amo, infine, la flessibilità e le possibilità di personalizzazione offerte da un brand come Mina, che riesce a coccolare ogni singolo progetto andando incontro alle esigenze del cliente in tutto e per tutto, perfino apportando piccole varianti ai suoi modelli.
Una delle mie richieste è stata, per esempio, quella di inserire rubinetteria colorata. Tra le opzioni che potevano essere abbinate al progetto d’arredo di questo bagno c’era il Deep Grey, un antracite con intense sfumature tendenti al bronzo scuro. Pur avendolo considerato sin da subito, ho voluto valutare anche un’alternativa più luminosa con una finitura simile all’ottone. Ed è così che Mina ha sviluppato una colorazione su misura, che è stata poi battezzata insieme come Velvet Gold: un oro intenso, aranciato, brillante.
La scelta è stata dura. Entrambe le proposte rispondevano sia ai miei gusti che alle tendenze più recenti dell’arredo bagno. La vittoria è poi andata al Deep Grey, ma se avessi avuto un terzo bagno sono sicura che avrei riprogettato tutto da zero al solo scopo di inserire la finitura Velvet Gold.
Veniamo ora agli aspetti più tecnici. Nel bagno in questione sono stati inseriti i seguenti elementi:
La flessibilità produttiva dell’azienda ha accontentato una seconda mia richiesta specifica: il miscelatore da lavabo prevede normalmente un comando semplice, senza leva, presente invece nel rubinetto da cucina e che ho trovato molto più funzionale.
Anche in questo caso l’azienda ha saputo venirmi incontro apportando una modifica essenziale: mi è stato spedito il comando del miscelatore cucina, che ho potuto montare facilmente su quello da lavabo.
Si tratta di piccole attenzioni, che possono però risultare fondamentali per accontentare un progettista o un cliente.
Infine, un’ultima nota sulla composizione della zona doccia: alla modalità tradizionale di deviazione (che prevede, appunto, l’installazione di un deviatore per modificare il punto di uscita dell’acqua) ho preferito lo sdoppiamento dei rubinetti.
Al miscelatore termostatico, dunque, sono state associate due leve separate, una che porta acqua al soffione, l’altra che porta acqua alla doccetta (installata su un’asta saliscendi). Supporti, asta e doccetta, lo sottolineo perché non è sempre così, sono anch’essi in acciaio inox come il resto degli elementi.
Il risultato finale è di altissimo livello: la finitura Deep Grey è in grado di valorizzare l’intero progetto d’arredo, conferendogli esclusività ed eleganza.
Il coordinamento anche con gli accessori quali idroscopino e placca di comando, inoltre, è la classica ciliegina sulla torta che sottolinea le scelte materiche e cromatiche aggiungendo un tocco finale di stile.
Osservando questo bagno si percepisce l’importanza della scelta della rubinetteria, che va progettata fin dall’inizio per sottolineare il mood del progetto d’interni e va coordinata dunque con arredi e rivestimenti.
*Credits project: Simona Nurcato besidebathrooms.com – Carlotta Berta unprogetto.com con Francesca Grua unadesignerpertutti.com
**Credits photo: Martina Barbon martinabarbon.com
Per questo progetto Simona | Besidebathrooms ha scelto:
SYNTH | 4514140
Miscelatore lavabo da piano, senza scarico – in versione soprapiano – acciaio inossidabile AISI 316 L – finitura deep grey.
SYNTH | 4509
Miscelatore bidet da piano, senza scarico – acciaio inossidabile AISI 316 L – finitura deep grey.
SYNTH | 44P3
Batteria termostatica da incasso, connessioni 1/2″ – 1 miscelatore termostatico e 2 valvole on/off – acciaio inossidabile AISI 316L – finitura deep grey.
SHOWER | 0419
Asta saliscendi scomponibile con supporto doccetta orientabile – acciaio inossidabile AISI 316L – finitura deep grey.
ALYA | 0600
ALYA doccetta con attacco 1/2″ – acciaio inossidabile AISI 304 – finitura deep grey.
SHOWER | 200H8
Soffione doccia Ø200 H.8 mm, ispezionabile con ugelli anticalcare e snodo – acciaio inossidabile AISI 316 L – finitura deep grey.
EMME | PL250
Placca due comandi per cassetta di scarico Wc – acciaio inossidabile AISI 316 L – finitura deep grey.
ZIP | 03143-0900-55100-G3
Composizione presa acqua con arresto, doccetta spray per pulizia wc, supporto a muro e flessibile – acciaio inossidabile AISI 316L – finitura deep grey.
SYNTH KITCHEN | 9142
Miscelatore lavello cucina con canna girevole.
Webcopywriter e blogger di BesideBathrooms, scrive di arredo bagno sul suo e su altri web magazine, affiancando alla scrittura per il web consulenze di interior per la stanza da bagno. Ha selezionato le collezioni di rubinetteria in acciaio di Mina per il suo progetto editoriale e d’arredo B-HOME.